Una libreria al Day Hospital oncologico, perchè leggere può aiutare a guarire

Dopo i defibrillatori ancora un sostegno concreto nel sociale da parte del Club Biancorosso: al Mazzini gli arredi e una biblioteca curata dal libraio Christian Simonella a cui può contribuire chiunque

TERAMO – C’è una parte bella di Teramo che vorremmo raccontare più spesso, che è quella della solidarietà senza fronzoli, quella ‘materiale’, vera e non fatta solo di enunciazioni. Questa che descriviamo si nutre di tre ingredienti: solidarietà, partecipazione e passione. La solidarietà e la partecipazione di chi, come i soci del Club biancorosso, da tempo ha tradotto la propria presenza nel sociale in iniziative benefiche che portano a casa risultati concreti. E la passione di chi queste iniziative le realizza, infondendo in esse professionalità e impegno come il libraio Christian Simonella.. A beneficiarne sono i pazienti del day hospital oncologico dell’ospedale Mazzini, che grazie alla solidarietà del Club Biancorosso e della passione del titolare della Libreria Tempo Libero, possono contare su un’ampia scelta di libri da leggere nell’attesa delle prestazioni sanitarie.

Come in occasione della donazione dei defibrillatori pubblici, anche questo ennesimo progetto solidale porta la firma del Club Biancorosso Teramo, quale provento della cena sociale dello scorso dicembre. I tifosi con la loro partecipazione hanno reso possibile offrire un sostegno al Dipartimento Oncologico della Asl di Teramo, con la fornitura di arredi, tra cui una libreria, un bancone di accoglienza, un televisore smart da 50 pollici. Questa libreria è stata riempita di contenuti proprio da Simonella, che se n’è preso la cura (gratuitamente, anche se è superfluo scriverlo) e sarà uno spazio aperto: chiunque lo voglia, potrà donare un libro (o libri) della propria biblioteca che ha già letto oppure comprarne per renderlo disponibile.

L’iniziativa lodevole e significativa, sta già riscuotendo unanime apprezzamento. E’ un segno tangibile della presenza, virtuale ma solidarissima, di chi pensa anche soltanto un minuto a quelle persone che ogni giorno hanno a che fare con un luogo, come dice Simonella, “dove i pensieri sono incontrollabili e schizzano a mille all’ora“. E non a casa ci si rivolge alla lettura: “Uno dei principali motivi per cui la biblioterapia ha iniziato a prendere piede seriamente nell’ambito della psicologia, è per via degli studi che si sono condotti sui neuroni specchio – aggiunge Simonella -. Studi simili hanno mostrato che la lettura di romanzi è generatrice di empatia. Questo accade perché la lettura di una parola, come ad esempio un verbo, attiva nel cervello gli stessi stati mentali che si attiverebbero al compimento di tali azioni. Leggere è fondamentalmente una simulazione del reale. Ciò teoricamente proverebbe l’efficacia della biblioterapia. Studierò la miglior selezione di libri possibile affinché chi ne usuifrirà avrà sostegno, giovamento e benessere psicologico perché la guarigione in primis parte dalla testa“.

Chi volesse aiutare può passare presso la Libreria Tempo Libero (in corso San Giorgio) e portare libri in ottimo stato oppure donare un libro nuovo acquistato nella stessa o qualsiasi altra libreria.